venerdì 4 settembre 2009

Intervallo

Qualcuno mi ha chiesto chi sono le 9 persone ritratte nelle immagini qui a destra, nella sezione "santi patroni di questo blog". Da sinistra a destra, fila alta:

1) Fatemeh Baraghani, detta Tahereh (pura) Qurrat'ul Ayn (piacere della vista): prima donna persiana a togliersi il velo nel lontano 1850. Assassinata nel 1852.

2) Khosrow Golesorkhi: intellettuale comunista. Condannato a morte nel 1974, trentenne, accusato di un non meglio specificato attentato contro l'erede al trono. Non si autoaccusò e non chiese clemenza durante il processo e così la condanna venne eseguita. Un amico di famiglia.

3) Forugh Farrokhzad: poetessa proto-femminista persiana.

4) Samad Behrangi: scrittore socialista azerbaijano. Il suo racconto per l'infanzia "il pesciolino nero" era tra i titoli messi all'indice, ma era tra le cose che mamma e papà mi leggevano prima di andare a letto.

5) Sattar Khan e Bagher Khan: patrioti e comandanti azerbaijani della Rivoluzione Costituzionale del 1905.

6) Mirza Kuchik Khan: guerrigliero delle foreste del nord, fondò la repubblica socialista autonoma del Gilan sconfitta poi da Reza Khan Pahlavi nel 1921.

7) Ahmad Shamloo: il più importante poeta persiano della seconda metà del ventesimo secolo. Quando avevo 4 anni veniva a trovarci e mi prendeva in braccio. Conoscevo a memoria la sua poesia "le figlie di mamma-mare" e gliela recitavo. La poesia poi diede nome a una sua antologia.

8) Mohammad Mosaddegh: primo ministro eletto dal parlamento tra il 1951 e il 1953. Nazionalizzò la Anglo-Iranian Oil Company che divenne la National Iranian Oil Company. Deposto da un colpo di stato militare ordito dalla CIA (operazione Ajax) ed eseguito dal generale Zahedi e dalle squadracce di tale Shaaban Jafari detto "il demente"...

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