venerdì 17 luglio 2009

La Repubblica Islamica ha un nuovo record...

...quello di essere l'unico stato islamico del mondo a manganellare gente che ha appena partecipato ad una preghiera collettiva [1]. Potrei sbagliarmi ma credo non sia capitato nemmeno nell'Algeria militarizzata dopo l'uccisione di Boudiaf. Forse nemmeno nella Turchia ultra-laica di Ataturk.

Traduco un post dal blog Tourjan. Ricordo che Tourjan è il blog di uno studente di teologia di Qom che risponde al nome di Alì Ashraf Fathi. Confesso che mi è molto simpatico, e ritengo che le sue idee e la sua prosa facciano onore (secondo alcuni disonore...) alla sua "hawza".

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Migliaia di perché

Oggi, quando mi sono ritrovato bersaglio delle manganellate dei motociclisti, di lacrimogeni e di irripetibili insulti dei fratelli, per un istante mi è parso di aver partecipato a una preghiera collettiva nella moschea di Al-Aqsà!

Mai avrei potuto immaginare di finire sotto attacco e restare ferito per il fatto di aver partecipato ad una preghiera, il cui imam è anche il presidente dell'Assemblea degli Esperti e del Consiglio per il Discernimento del Bene dello Stato!

Se non era per l'aiuto della gente, quando, fuggendo alle manganellate, sono caduto per terra, sarei rimasto sotto le ruote dei fratelli motociclisti. Uno sconosciuto li ha spinti indietro così ho potuto rialzarmi. Poi bontà loro ci hanno bersagliati di lacrimogeni, così da farmi passare la voglia di andare a pregare!

Io ero presente alla prima preghiera guidata da Rafsanjani dopo la sua sconfitta elettorale 4 anni fa, la gente era così poca che mi ha fatto pena. Ma la partecipazione massiccia di oggi è di per sé un fatto notevole, e non volerlo notare è un errore che si somma a tanti altri errori commesi da lor signori. La prima volta che la gente ha cominciato a cantare slogan, è stato quando l'altoparlante [2] ha chiesto "dite Ya Hussain!" [3], e d'un tratto centinaia di milgiaia di persone hanno gridato all'unisono "Ya Hussain, Mir Hussain" [4]. Hanno proseguito per due ore fino a quando sono iniziati i sermoni.

Io non so cosa sarebbe successo, se non ci fosse stata la dura repressione poliziesca di oggi. Non stava forse tornando a casa, la gente, seguendo il corso di cortei sparsi in alcune zone della città? Valeva la pena di attaccare, per la prima volta nella storia, i devoti del venerdì di preghiera di Teheran, per dei nani come Masha'i, Zarribafan, Bazrpash [5]?

Anche se fanno vedere delle ragazze mal velate che oggi giravano intorno all'università, possono forse negare il fatto che sono proprio loro ad allontanare queste nostre concittadine, sono loro ad averle tolto ogni speranza di frequentare luoghi di preghiera? Perché pensano sempre che tutti devono essere esattamente come loro? Perché pensano sempre ad allontanare, mai ad attirare?

Perché i nostri fratelli sono maestri nel perdere occasioni? Perché non vedono al di là della punta dei loro piedi? Perché devono dare dei manganelli in mano a ragazzini di 16 o 17 anni , piantare il seme dell'odio, della divisione? Perché non sono nemmeno in grado di vedere il loro stesso interesse? E migliaia di altri perché...

[1] Per chi non lo sapesse la vera traduzione di "preghiera del venerdì" è "preghiera collettiva": in arabo "jum'à" (جمعه) - che identifica il venerdì - significa anche "adunanza" o "raccolta".

[2] Quello dell'organizzazione della preghiera - ndt

[3] Invocazione al terzo imam sciita, nipote del Profeta, martire a Kerbala - ndt

[4] Mir Nussain è il nome del candidato Moussavi - ndt

[5] Sottosegretari del governo, a questo punto immagino fossero presenti alla preghiera - ndt

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Domani l'analisi politica. Ciao.

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